Testimonianze

Uomini e donne come pietre levigate per grazia

Gennaro Sardiello

"Pace del Signore, ringrazio il mio Salvatore Gesù Cristo per la Sua meravigliosa Opera manifestata nella mia vita".
Mi chiamo Gennaro, ho 40 anni e vi racconto la mia testimonianza!
Sono nato in una famiglia abbastanza numerosa di cui io sono il maggiore di due sorelle ed un fratello; una famiglia che si professava cattolica andando di tanto in tanto la domenica in chiesa.
Ho avuto una fanciullezza molto travagliata, segnata dai continui litigi familiari che spesso raggiungevano livelli esasperati.
Ogni giorno per me, inevitabilmente anche per mio fratello e le mie sorelle, era vissuto con il terrore che la quiete si tramutasse all'improvviso in forte tempesta.
Durante la mia adolescenza vi furono diverse circostanze che segnarono profondamente la mia vita, (la violenza continua di un padre violento e ubriacone, la cartomanzia e riti tenebrosi di mia madre, il rifiuto e infine l'abbandono di un padre che ha causato inevitabilmente l'affidamento delle mie sorelle e di mio fratello all'orfanotrofio di Pompei e infine la malattia di mio fratello Daniel); tutte queste difficoltà affrontate alla sola soglia dei miei 12 anni mi spinsero a farmi carico prendendomi cura della mia famiglia, lavorando sodo ed infine a cercare Dio.
Cercai Dio, ma lo feci affidandomi alla religione!
Iniziai in un primo momento, obbligato dai miei genitori, a frequentare alcuni incontri settimanali organizzati dal parroco del paese per le comunioni tenute nella parrocchia cattolica di Sant'Antimo, paese appena fuori le porte di Napoli.
Ricordo perfettamente che durante una delle poche riunioni che assistetti, chiesi al parroco di aver letto a casa alcuni versi del Salmo 115 domandandogli del perché ci si poteva tranquillamente prostrarsi in chiesa davanti a quelle statue collocate in una cattedrale mentre la Bibbia le vietava assolutamente.
In quell'occasione il parroco mi invitò a non leggere più la Parola di Dio rimproverandomi di dover dare più ascolto e peso alle sue parole.
Decisi in quella sera stessa di non frequentare più quelle riunioni senza dire nulla ai miei genitori. Qualche tempo dopo, giunta la domenica, giorno della comunione, scappai di casa di primo mattino, lasciando i miei genitori fuori la chiesa e gli invitati che aspettavano al ristorante per festeggiare l'evento.
Nella mia mente rimbombavano forte le parole di quell'uomo con l'abito talare che mi aveva vietato di leggere la Parola di Dio, questo proprio non lo sopportavo!
Poco tempo dopo, frequentando molto spesso la casa di mio zio, iniziai a frequentare i testimoni di Geova la cui permanenza durò circa 7 anni.
Durante quegli anni, pur avendo imparato numerosi versi a memoria, inculcatomi, in realtà non riuscii mai a trovare risposta a tante, tantissime mie domande, infatti l'unica certezza che appresi è che la religione non salva l'uomo... e quindi la Salvezza non vi poteva essere lì in quei luoghi morti!
Un giorno, mio fratello Daniel, a seguito di una continua e persistita febbre alta venne condotto e successivamente ricoverato presso l'ospedale Cardarelli di Napoli, il quale, poco dopo, a seguito di
accertamenti clinici, gli fu diagnosticato una malattia incurabile, un tumore che aveva rosicato il timpano dell'orecchio destro raggiungendo parte del cervelletto.
Ricordo lo strazio di mia madre, provavo un fortissimo dolore al cuore al solo pensiero che a breve tempo (giorni, mesi o anni, non so) dovevamo sotterrare un bambino poco più di 4 anni.
Ci sentivamo e forse era proprio così, eravamo abbandonati da tutti coloro che erano chiamati a stendere una mano o un braccio in nostro favore ma ringraziato Gesù Cristo perché per la mia vita era terminato l'inverno... erano oramai giunti giorni di primavera "la meravigliosa Grazia era alla porta del mio cuore".
Il messaggio della Salvezza mi fu annunciato qualche anno dopo da una giovane adolescente di 14 anni di nome Noemi, ora mia moglie, la quale con grande semplicità e con estrema chiarezza mi presentò Colui che riuscì a donarmi colore, calore e senso alla mia vita, Gesù Cristo!
All'inizio non fu facile per lei a causa degli errati e diabolici insegnamenti assimilati in passato ma grazie alla sua tenacia, alla perseveranza e alla sua determinazione, piano piano mi convinsero quanto meno ad entrare in una Chiesa evangelica.
Il miracolo avvenne in una sera d'estate dell'anno 2004, fui invitato da mia suocera per assistere ad un culto evangelico e andai per la prima volta ad una riunione in un campeggio cristiano tenuto nella città di Roccamonfina (CE) ove la mia fidanzata partecipò proprio in quell'anno come campista, e fu proprio in quella riunione che accadde qualcosa... qualcosa di eternamente glorioso!
Un tempo mi era stato insegnato che Dio non faceva più miracoli dalla morte dell'ultimo profeta, che lo Spirito Santo era solo una forza attiva di Dio e che Gesù essendo figlio e non Dio vero non poteva fare nessuna opera miracolosa e di grazia, ma la mia fidanzata continuava a ripetermi che Dio ancora oggi, ancora in quel tempo, era l'Unico e solo Dio Potente a compiere grandi miracoli per la mia vita.... In chi credere? Ero davvero tanto confuso!!
Decisi con tutto il mio cuore di credere, infatti è proprio in una cameretta, prima di recarmi in quel luogo, chiesi per la prima volta, rivolgendomi al Signore, di aiutare mio fratello intervenendo nella sua giovane vita.
Raggiunsi quel luogo: ricordo una meravigliosa e profonda adorazione; entrando vidi tutti quei giovani, la maggior parte adolescenti, i quali stavano pregando Dio in un modo che non avevo mai visto prima, era chiaramente una scena celestiale, quasi paradisiaca.
Non ricordo il messaggio che fu predicato dal pastore Silvano Masullo, entrato in gloria qualche anno fa, ma ricordo perfettamente che prima di concludere la riunione, Silvano si avvicinò al microfono e disse che aveva avuto in quel preciso istante un messaggio da parte di Dio per una persona; continuò dicendo che in quella sera era venuto un giovane, il quale, poco prima, aveva chiesto al Signore di intercedere per il suo fratello malato.
Tangibile era la Potenza dello Spirito Santo che Silvano continuò dicendo in quel momento una voce divina gli aveva persino detto dove avesse la malattia mio fratello; continuò dicendo che si trattava di un tumore all'orecchio destro e che questa grave malattia si era estesa al cervelletto e che per i medici questo adolescente aveva poche speranze di sopravvivere; continuò dicendo che se solo avessi creduto in Gesù Cristo, Dio avrebbe di sicuro operato in una maniera straordinaria facendomi avanti rispondendo all'appello di salvezza e guarigione... continuò dicendo che Dio, proprio in quell'occasione, mi dava inoltre la possibilità di vedere e soprattutto toccare con le mie mani la meravigliosa Potenza di Dio.
Rimasi esterrefatto da tutto ciò che stava accadendo, io non conoscevo nessuno e né tanto meno il pastore. Com'era possibile tutto questo?
Non vi nascondo che dentro di me iniziò un gran combattimento: il mio orgoglio non voleva arrendersi, ma alla fine, di fronte alla Straordinaria Presenza e alla Potenza di Dio, piegai il mio cuore e le mie ginocchia chiedendo perdono a Gesù invitandoLo ad entrare nella mia vita.
Fu proprio in quell'attimo che scese in me, per la prima volta, una gioia ed una pace sovrannaturale. Erano gli effetti della Salvezza di cui Gesù mi aveva fatto partecipe.
Da quella sera tutto cambiò, non solo Dio mi donò un nuovo cuore, ma anche dei nuovi pensieri e nuova visione trasformando completamente la mia vita e inoltre strappò, a favore di mio fratello, il contratto con la morte; ora Daniel ha 32 anni, è sposato ed ha un meraviglioso bimbo di nome Gabriele ma soprattutto è una famiglia che serve e teme il Signore.
Potrei scrivere tante cose perché il mio Signore ha davvero compiuto tantissimi miracoli per la mia vita. I miracoli che Dio ha fatto per me?
Il miracolo della vita perché vivo, il miracolo perché ho una meravigliosa famiglia, una moglie dolcissima e tre figli straordinari, il miracolo del lavoro e il miracolo di avere una meravigliosa famiglia spirituale nella Chiesa, corpo di Cristo!
Quante cose che Dio ha fatto per me e per la mia famiglia!


Dio è Dio! A Lui nulla è impossibile!

Egli è tutto per me... è il mio Signore, il mio Salvatore, il mio Dio, il mio Papà, il mio amico migliore, il mio Re, il mio Consolatore, il mio Redentore ed io sono completamento Suo.

Questa è la mia testimonianza di come Dio ha cambiato la mia vita.

L'essermi riconciliato con Dio ora mi fa vivere in pace e desidero sempre di più servire il Signore perché Dio ha fatto cose grandi per me e io sono nella gioia!

Dio può dare salvezza e pace anche a te, caro lettore e attenta lettrice; ma Egli lo farà solo se tu credi in Gesù!"

Dio ti benedica Grandemente!

Fr. Gennaro Sardiello



Il mio nome è Mihaela e desidero raccontarvi la mia testimonianza. Vengo da una famiglia con i genitori ortodossi. Quando ero piccola , mia nonna e sua sorella hanno conosciuto Gesù. Mi ricordo che ogni volta che mi fermavo dalla mia nonna per dormire , la sera mi leggeva sempre la Parola di Dio attraverso la Bibbia, mi insegnava a pregare e man mano che il tempo trascorreva veloce ho iniziato ad accompagnarla in chiesa. Alla soglia dei miei 14 anni, fu proprio mia nonna che inizio a spiegarmi dell'importanza di accettare Cristo Gesù nella mia vita ed inizio ad incoraggiarmi a battezzarmi! Nonostante la mia giovane età ero ben consapevole che quel passo poteva essere una decisione importante nella mia vita forse la più importante e proprio per questo il mio cuore dava spazio al sentimento della paura, nella mia mente navigavano molti pensieri, iniziai a pensare e a dare peso al giudizio degli altri... chissà facendo questo passo, scegliendo questa strada, cosa potevano pensare i miei amici? tra l'altro gli evengelici erano considerata gente strana e oggetto di bullismo e questo mi portava ad essere bloccata, credevo che scegliendo Gesù avrei perso la libertà e vedendomi obbligata ad andare in chiesa, abituata ad indossare il velo anche in strada com'era nostra abitudine mi portarono a comprendere che molto probabilmente non avevo più la possibilità di conoscere il mondo... così decisi di non battezzarmi scegliendo il mondo. Iniziai le superiori e proprio in quel periodo iniziai a conoscere il mondo! Iniziai a fumare, a bere, iniziai a voler essere quella ragazza che non esisteva. Gli anni trascorrevano veloci e sempre di più il vano modo di vivere, quel mondo che decisi di volerne far parte mi faceva rendere sempre più conto che ero proprio un pesce fuor d'acqua, non stavo bene, ero sempre nervosa, stressata, cercavo nelle cose sempre la perfezione, facevo piani dettagliati per un anno intero ma alla fine non si rivelavano dei totali fallimenti quindi aumentava la frustrazione. Ero sempre più depressa, le mie scelte mi portavano sempre più nel baratro della vita. All'età dei miei 20 anni, mi resi conto di aver sbagliato tutto e consapevole di non poter tornare più indietro, l'essere non accetta dal mondo, dai miei amici decisi di voler sparire e proprio in quella sera presi molti farmaci per poter dormire, mi distesi sul letto e mi addormentai in un attimo. Quel gesto estremo poteva portarmi ad una morte certa anche se in realtà avevo intenzione di voler dormire per qualche giorno ma solo ora che conosco Gesù so di essere stata salvata dalla Sua mano paterna. Ricordo che il giorno dopo mi svegliai alle 8 per andare al lavoro, mi alzai senza nessun problema, stranamente non percepivo gli effetti collaterali dei farmaci assunti la sera prima, non sentivo nausea, mal di testa e nessun strano sintomo per l'intera giornata mi preparai e come se nulla fosse accaduto mi recai al lavoro. Il Signore mi aveva protetto nonostante vivessi una vita lontana dalla Sua meravigliosa grazia. Durante la mia vita ho continuato ad avere gli alti e bassi, ero sempre preoccupata per il mio futuro. Un giorno conobbi mio marito e con lui ho iniziato a star meglio, dalla nostra relazione abbiamo avuto nostra figlia e poi ci siamo sposati. Anche dopo il matrimonio mi resi conto che la mia vita non era cambiata; stanchezza, preoccupazioni, il lavoro, la mia dedizione di vedere e fare tutto perfettamente, l'essere una buona madre ed una buona moglie mi ha portato sempre di più a cadere in una forte e brutta depressione. Ricordo che in quel periodo avevo un pensiero fisso che portava inquietudine al mio cuore, avevo paura che potesse succedere qualcosa di brutto a me e alla mia famiglia... una preoccupazione che non aveva una risposta. Iniziavo a piangere senza un motivo, senza una spiegazione logica, avevo paura di stare da sola ma nello stesso tempo quando avevo compagnia mi dava fastidio, andavo a fare la spesa e guardavo la lista come non fosse mia .. ero completamente vuota, senza vita e vivevo la mia vita come se fossi spettatore della mia vita. Tempo dopo mi recai dal dottore e senza indugio mi prescrisse degli antidepressivi per un anno. Ho iniziato a riprendere la mia vita ma sempre con la paura di non ricadere nel vuoto in quale sono stata, quindi ogni volta che mi sentivo giù prendevo le mie medicine. In tutto questo tempo continuavo a vivere stati d'animo con alti e bassi.. mi ritornavano sempre in mente gli insegnamenti della mia nonna e in virtù di questi ricordi proprio quando non stavo bene pregavo il Dio di mia nonna finché un giorno il Signore mi rispose, lo fece attraverso una compagna di classe di mia figlia, che mi fece conoscere un gruppo di credenti e proprio in quel gruppo decisi di seguire Gesù. Ora sono trascorsi più di 5 anni che non prendo più nessun antidepressivo e nient'altro che mi aiuta a dormire. Mi alzo e vado a dormire con le Sue meravigliose promesse che si rinnovano ogni mattina per la mia vita. So per certo che Lui è con me in qualsiasi momento, mi da la forza di attraversare tutti i problemi della mia vita. Lui ha cambiato la mia vita, adesso sento che vivo veramente e non ho più paura.

I versetti che mi resteranno per sempre nel mio cuore che mi hanno cambiato la vita

«Per tutto c'è il suo tempo, c'è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo:"   Ecclesiaste‬ ‭3‬:‭1‬ ‭NR06‬‬

«Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero dell'eternità, sebbene l'uomo non possa comprendere dal principio alla fine l'opera che Dio ha fatta.»    ‭‭Ecclesiaste‬ ‭3‬:‭11‬ ‭NR06‬‬

«In pace mi coricherò e in pace dormirò, perché tu solo, o Signore, mi fai abitare al sicuro.»     ‭‭Salmi‬ ‭4‬:‭8‬ ‭NR06‬‬ "

Gesù è stato l'autore della mia salvezza, credi in Lui e vedrai che per certo salverà anche te!

Dio ti Benedica

Pace del Signore caro lettore, sono una sorella della Chiesa di Lovere, desidero forte raccontarti di come Dio si è rivelato alla mia vita trasformandola completamente.

Era l'inizio dell'estate del 2018 quando Il Signore Gesù Cristo bussò alla porta del mio cuore per entrare nella mia vita.

Nonostante m'avessero raccontato di Gesù attraverso le ore di religione spese a scuola, tramite la visione di un film proiettato da uno schermo o mediante esperienze vissute da altri ero arrivata al punto che per me Dio non poteva esistere, il mondo che mi circondava era pieno di malvagità e non riuscivo a comprendere del perché Dio non si decideva a sistemare un po' le cose.

Nella mia famiglia vi erano pensieri ed opinioni diverse sul tema Gesù, infatti nonostante fossimo ortodossi, mia mamma era molto propensa ad andare in chiesa, al contrario io e mio padre non avevamo nessun desiderio e voglia di frequentare quelle riunioni e quei luoghi che non rispecchiavano il nostro pensiero ideologico.

Ricordo, ora con molta nostalgia, che raramente andavo a fare visita la sorella della mia povera nonna, la quale mi raccontava le sue meravigliose esperienze di vita vissute, che Gesù è stato per lei il suo soccorso e non faceva altro che attestare che proprio quel nome, per nulla considerato da me, fosse stato proprio un Dio meraviglioso.

Ricordo che mi venne donato il Nuovo Testamento e che lo iniziai a leggere di rado proprio come se fosse un libro come tanti, senza darne il giusto peso e senza mai pensare che proprio quel libro, per me di poco conto, portò a breve speranza e vita per la mia vita.

Dopo qualche mese che partorì il mio secondo figlio, mi sentivo molto depressa dovuta probabilmente al post parto e questo stato d'animo mi portava inevitabilmente a trascurare molto la mia famiglia, ora mi rendo conto che iniziai ad avere un comportamento sbagliato, mai avuto prima, con mio figlio di 2 anni e mezzo. Le cose non andavano bene nemmeno con il mio compagno e addirittura non riuscivo neanche più a sopportare le sue carezze.

Mi tormentava il pensiero fisso della morte, avevo la paura del buio, e quando cercavo di riposare, pensavo se mi fossi trovata con la macchina precipitata nel lago, quale bambino avrai potuto salvare per prima! Come sarei uscita dalla macchina? 

Questi pensieri mi portavano ansia, paura, non riuscivo a trovare un po' di pace.

Acquistai addirittura un attrezzo per rompere il vetro e tagliare la cintura nell'eventualità.

Arrivai quasi ad un punto di non ritorno, non mi riconoscevo ed ero sempre più consapevole che qualcosa non andava e che dovevo cercare una soluzione.

Un giorno mi ritrovai a parlare con mia sorella e le raccontai dei miei stati d'animo e delle mie paure. Lei dopo avermi ascoltata, iniziò a parlarmi di Dio, raccontandomi delle Sue meraviglie e che proprio frequentando, da poco, un gruppo di persone evangeliche, fece un esperienza meravigliosa con Gesù portando la sua vita ad arrendersi completamente al Signore donando infine la sua vita totalmente al Signore Gesù.

Non condividevo le sue parole, non ero interessata a quel nome tanto sentito durante la mia infanzia; mi chiese se credevo nell'esistenza del diavolo, risposi ovviamente con un si secco e la domanda seguente fu proprio quella che poi mi spiazzò letteralmente: se credi nel diavolo allora PERCHÉ NON CREDI CHE ESISTE DIO? "

Non riuscì a rispondere a quella domanda, era proprio difficile dare una risposta, così difficile da poter spiegare. Quella domanda accese in me la Speranza. Proprio in quel momento la mia vita cambio. Ricordo come se fosse oggi, che quella stessa sera inizia a pregare Dio, proprio con quel Signore presentatomi nella mia tenera età, iniziai a parlare con Dio.

Presi nell'immediatezza proprio quel libro del Nuovo Testamento regalatomi dalla mia prozia e iniziai a leggerlo, viverlo. 

Durante quella lettura non riuscii a trattenere le mie lacrime: iniziai a considerare che quel Dio, che pensavo tanto lontano, un Dio disinteressato, fosse stato in realtà Colui che si è sempre preso cura di me; non riuscivo a non pensare di come Egli non abbia mai smesso di seminare nel mio cuore semi di grazia.... proprio quei semi iniziarono piano piano a mettere delle radici in un cuore fertile.

Iniziai a vedere un mondo completamente diverso: non più perso e privo di speranza ma un mondo che può essere totalmente ristabilito se solo i suoi abitanti permettessero Dio di portare equilibrio, pace e serenità.

Iniziai a non avere più paura del buio; a non avere più paura della morte, iniziai a godermi la vista del lago ad apprezzare la natura, non vi era più posto per la depressione, Gesù mi rese finalmente libera!

Finalmente iniziai ad avere una meravigliosa ed unica relazione con Lui, ricostruendo infine la relazione con la mia famiglia.. iniziai ad amare... iniziai a vivere la gioia della salvezza in Gesù Cristo!

Compresi che proprio attraverso il Suo sacrificio sulla croce, Gesù mi ha reso giusta davanti a Dio, non perché meritassi qualcosa ma perché sono stata giustificata per i meriti dell'infinita ed immeritata grazia.

Ora ringrazio Dio anche per i deserti che ho attraversato, le difficoltà che ho vissuto perché ora comprendo più che mai che Lui mi ha sostenuto, nonostante credessi di essere completamente sola ed abbandonata ho finalmente compreso che in realtà Dio è sempre stato al mio fianco, Egli non aspettava altro che permettessi al Compitore dell'Opera della grazia di portare equilibrio e liberazione nella mia vita.

Egli mi ha dato la pace, la tranquillità, ho visto la Sua mano paterna di protezione anche durante la pandemia del covid-19, Lui mi è stato sempre vicino e la Sua Pace inondava la mia anima.

Il Signore, nella Sua Parola, non dice che non avremmo difficoltà, anzi, forse ne avremmo di più ma abbiamo una meravigliosa certezza che Dio sarà sempre con noi, ecco perché ho imparato a confidare in Lui perché Dio è fedele e non mi lascerà mai.

Concludo dicendoti ch'ero una donna che possedeva una bella casa, una bella famiglia tanto desiderata ma con una vita che si sgretolava piano piano sotto il peso dell'infelicità, nonostante avessi ottenuto tutto ciò che il mio cuore desiderava con i piaceri della carne ero annebbiata dalla depressione e questo peso mi schiacciava fino a farmi mancare il respiro ma ora grazie a Gesù posso dirti di essere una persona nuova, rinata dall'Opera di salvezza che mi ha resa libera da ogni cosa maligna.

Ora Cristo vive in me, Lui è Vita, Luce, Pace e Amore.

Tutta la Gloria sia Sua.